La WWDC 2025 si prepara a diventare un evento di spicco per il mondo Apple, poiché macOS 16 potrebbe segnare una svolta importante per la gamma Mac. In aggiunta ai consueti aggiornamenti di iOS, tvOS e watchOS, circolano insistenti ipotesi riguardo l’arrivo di funzioni touch su macOS, capaci di trasformare l’esperienza d’uso dei computer di Cupertino.
Ipotizzare Mac con schermi interattivi potrebbe sembrare un cambio di prospettiva radicale, soprattutto considerando quanto l’azienda abbia insistito nel mantenere distinte le linee tra iPad e Mac. Tuttavia, il mercato è ormai ricco di soluzioni concorrenti basate sulla tecnologia touch, e molte fonti suggeriscono che Apple stia valutando seriamente l’adozione di questo formato.
Perché macOS 16 è così atteso
macOS 16 attrae l’attenzione degli appassionati di tecnologia poiché molti indizi lasciano intendere che potrebbe integrare supporti innovativi per lo schermo tattile. Negli ultimi anni, Apple ha presentato modifiche all’interfaccia grafica dei suoi sistemi operativi, con una convergenza estetica sempre più evidente tra macOS e iOS. Un esempio è il restyling di macOS Big Sur, in cui l’aspetto ha mostrato segni di uniformità con i dispositivi mobili.
Dall’iPhone al Mac: l’evoluzione del multitouch
- 2007: Lancio dell’iPhone con tecnologia multitouch, rivoluzionando l’interazione con gli smartphone.
- 2010: Arrivo dell’iPad, che estende l’uso del touch a un form factor più grande.
- Oggi: macOS integra gesture avanzate sul trackpad, ma resta privo di un vero schermo tattile.
Il passo successivo potrebbe coincidere con macOS 16, se Apple decidesse di finalizzare anni di sperimentazioni integrate tra hardware e software.
Segnali concreti verso un Mac touchscreen
Le indiscrezioni sul MacBook Pro del 2026
Voci di mercato indicano che Apple stia lavorando a un MacBook Pro rivoluzionario, previsto per il 2026. Questo dispositivo, secondo le stesse fonti, potrebbe:
- Presentare un design più sottile e leggero.
- Montare un display OLED di nuova generazione.
- Includere un chip M6 potenziato.
- Supportare un modem Apple C1 o C2.
- Introdurre il tanto atteso touchscreen.
Se queste indicazioni trovassero conferma, l’interfaccia di macOS 16 dovrebbe già mostrare segnali di adattamento alla tecnologia tattile, poiché Apple tende a preparare la base software con netto anticipo sull’uscita dei nuovi dispositivi.
macOS Big Sur e i primi sospetti
macOS Big Sur ha introdotto elementi visivi pensati per agevolare l’uso del tocco, come pulsanti più grandi, maggiore spaziatura e una barra dei menu ridisegnata. In quel periodo, Craig Federighi aveva minimizzato la possibilità di un Mac touchscreen, definendola una semplice speculazione. Tuttavia, la frequente discrepanza tra dichiarazioni ufficiali e piani futuri di Apple induce molti esperti a ritenere che l’azienda abbia già pianificato da tempo questa tecnologia.
Due possibili scenari per il lancio
- macOS 16 presenta modifiche dell’interfaccia che evidenziano la preparazione al touch
- Indicatori di questa strategia potrebbero essere icone ancor più grandi, menu ridisegnati e app ottimizzate per input tattile.
- La WWDC 2025 potrebbe fornire dimostrazioni pratiche, anticipando l’annuncio di futuri Mac con touchscreen.
- Nessun segnale concreto e rinvio del progetto
- In mancanza di novità tangibili, si potrebbe ipotizzare un ulteriore ritardo nell’adozione del tocco sui Mac.
- Apple potrebbe decidere di concentrarsi su altri miglioramenti software e rinunciare, almeno nel breve termine, a questa integrazione.
Nel caso in cui la seconda ipotesi dovesse verificarsi, un altro intervento radicale su macOS 17 risulterebbe improbabile. L’azienda di Cupertino tende a evitare rivoluzioni troppo ravvicinate tra un aggiornamento e l’altro.
La WWDC 2025 come momento decisivo
La conferenza annuale dedicata agli sviluppatori è il palco ideale per annunciare aggiornamenti di sistema significativi. iOS 19 potrebbe catalizzare l’attenzione, ma gli addetti ai lavori evidenziano quanto sia importante non trascurare macOS 16, viste le potenziali implicazioni per l’intero ecosistema Apple. Un’interfaccia touch-ready su Mac comporterebbe un ripensamento di molte app, un allineamento tra iPad e Mac sempre più forte e possibili novità anche per gli sviluppatori, chiamati ad aggiornare la compatibilità delle loro applicazioni.
Impatto sul mercato e sulla concorrenza
Il panorama dei computer portatili è ormai popolato da numerosi modelli touch su piattaforma Windows. Apple, fino a questo momento, ha difeso la scelta di mantenere il Mac privo di schermo interattivo, sostenendo che l’esperienza utente fosse più coerente con il classico abbinamento mouse/trackpad e tastiera.
Un cambio di rotta aprirebbe nuove prospettive di utilizzo, soprattutto in ambito creativo e professionale. Designer, fotografi e videomaker potrebbero sfruttare un Mac touchscreen per semplificare alcune operazioni che oggi richiedono dispositivi esterni o interfacce più complesse.
Possibili vantaggi e sfide da affrontare
Pro
- Maggior versatilità: Un display tattile offrirebbe ulteriori modalità di interazione, facilitando la navigazione in determinate applicazioni.
- Convergenza con iPad: Una logica d’uso più simile tra iPadOS e macOS potrebbe rendere l’ecosistema Apple più omogeneo.
- Innovazione di mercato: L’ingresso dei Mac nel mondo touch potrebbe dare nuovo slancio al settore dei laptop, stimolando ulteriore concorrenza.
Contro
- Compatibilità software: Molti programmi dovrebbero essere aggiornati per sfruttare appieno l’interfaccia tattile.
- Ergonomia: L’uso prolungato del touchscreen su un laptop può risultare meno pratico, a meno che Apple non introduca soluzioni ibride.
- Rischio dispersione: La differenziazione tra iPad e Mac costituisce un elemento fondamentale nell’ecosistema Apple. Una convergenza eccessiva potrebbe creare ambiguità nelle lineup.
FAQ / Domande e risposte
H3: macOS 16 introdurrà davvero il supporto touch?
Le indiscrezioni suggeriscono che macOS 16 porterà ottimizzazioni per il touchscreen. La conferma definitiva dipenderà dagli annunci ufficiali durante la WWDC 2025.
H3: Quali sono i vantaggi di un Mac touchscreen?
Un Mac touchscreen offrirebbe maggiore flessibilità e un approccio più intuitivo in diverse applicazioni creative e professionali.
H3: È possibile che Apple rimandi questa novità?
Se durante la presentazione di macOS 16 non emergeranno riferimenti al tocco, potrebbe significare un rinvio o un cambio di strategia. Spesso Apple preferisce introdurre gradualmente le sue innovazioni.
Conclusioni
macOS 16 potrebbe davvero rappresentare la chiave di volta per introdurre un nuovo modo di interagire con i Mac. Se Apple confermerà l’arrivo di un dispositivo touchscreen, il panorama informatico e la stessa filosofia d’uso dei computer di Cupertino subiranno una notevole trasformazione. Per capire se queste anticipazioni saranno reali, l’appuntamento resta fissato alla WWDC 2025, un evento che promette di riservare aggiornamenti di grande impatto per l’intero ecosistema Apple.
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